BOT e Marketing: consigli utili

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La generazione dei bot è finalmente arrivata a rivendicare il proprio posto nel mondo dell’ICT. Non fatevi cogliere impreparati, leggete i consigli qui di seguito e rendete il vostro chatbot un chatbot di successo!

Non rimandate. Per ottenere un buon prodotto, in grado di affrontare il mercato in modo competitivo e all’avanguardia, iniziate a lavorarci sin da subito (se non lo avete già fatto): l’era dei chatbot è qui, ora.

Utilizzate un tool professionale. Non è possibile imparare a conoscere e a gestire l’Intelligenza Artificiale in poco tempo. Per questo motivo, se volete cimentarvi nella creazione di un bot personalizzato, vi consigliamo di utilizzare strumenti di sviluppo specifici, come ad esempio Chatfuel, nei quali non è necessario scrivere “il codice” a mano.

Alternativamente, potreste ingaggiare una squadra di professionisti, “addetti ai lavori”, e in questo caso noi potremmo essere la risposta!

Create un chatbot in linea con il vostro marchio. I chatbot sono una parte importante della strategia di marketing, vendita e assistenza clienti e proprio per questo devono essere in linea con il vostro brand. In che modo? Utilizzando gli stessi colori del vostro marchio e sito web, lo stesso linguaggio e/o scegliendo immagini e video che catturino l’attenzione dell’utente.

Concentratevi su un numero di mansioni definite. Focalizzandovi su poche opzioni, ma ben sviluppate, è più probabile ricevere feedback positivi dagli utenti. Ricordate: meglio meno ma bene fatto! Un lavoro approssimativo potrebbe infastidire il cliente e portarlo a non tornare più a visitare la vostra pagina, anche per questo è importante seguire il proprio chatbot, aggiornarlo metodicamente e tenere presente: il numero di utenti raggiunti; la durata media di ogni conversazione; i tempi di risposta; il numero di interazioni di ciascun utente.

Inserite e implementate il vostro chatbot dove necessario. Affidate all’AI aree aziendali gestibili in modo automatizzato, in modo da poter assegnare alle risorse umane mansioni che un robot non sarebbe in grado di gestire.

Create sintonia. Strutturate la conversazione con il chatbot nel modo corretto, per far si che i fruitori lo trovino utile e veloce. Ciò significa:

  • creare un welcome message automatico, che venga visualizzato all’apertura della chat, nel quale il bot si presenti e spieghi brevemente le sue capacità;
  • creare risposte automatiche che mostrino “personalità”, per dare la sensazione di una vera e propria conversazione;
  • essere brevi e concisi, qualità indispensabili per la buona riuscita di un bot.

Garantire assistenza “umana”. Come detto, ad oggi i chatbot non sono ancora in grado di rispondere a tutte le richieste, pertanto è necessario reindirizzare il cliente, in caso di bisogno, ad una persona in carne ed ossa, che sia in grado di fornire la giusta assistenza. Questa accortezza permetterebbe all’utente di non sentirsi abbandonato.

Strutturare la conversazione. Ciò significa indirizzare le domande degli utenti e strutturare il chatbot con scelte mirate, tramite pulsanti-azione, per ovviare agli errori di battitura, alle parole in dialetto o agli slang del momento.

I chatbot oggi sono molto sofisticati e si avvalgono di un’intelligenza artificiale elevata, che spesso li rende indistinguibili dagli esseri umani. Pioniere nel campo dei bot è stato il team Zuckerberg che, lo scorso anno, in questo periodo, lanciava i primi chatbot, segnando una vera e propria svolta nel panorama informatico e scatenando una corsa al loro sviluppo e alla loro distribuzione.

Con il tempo stanno cominciando a mostrare una varietà di funzionalità sempre più ampia:

  • interfacce friendly;
  • persistent menù;
  • pulsanti che indirizzano e spronano l’utente ad azioni mirate;
  • intelligenza artificiale,

tutti elementi già presenti in Facebook Messenger, come ha raccontato durante un’intervista Anand Chandrasekaran, business executive per Facebook.

Le possibilità legate ai bot sono davvero molto vaste, anche se ancora in fase di potenziamento e implementazione, tanto che potrebbero arrivare a sostituire i siti web e le applicazioni mobile.

Ciò lo dimostra il fatto che:

  • ogni attività sta per avere un bot. Le piattaforme di messaggistica, come anticipato nel post precedente, stanno crescendo rapidamente e stanno diventando il primo strumento di comunicazione online;
  • i chatbot sono più veloci rispetto ai siti web e alle applicazioni mobile. Infatti, mentre le applicazioni necessitano di download e i siti web hanno bisogno di caricarsi, i chatbot sono istantanei;
  • i chatbot sono facili da utilizzare. Non c’è da comprendere quasi nulla, si scrive una domanda e si riceve una risposta.

Ricordate: una volta creato il vostro chatbot, però, il lavoro non è terminato. L’azione immediatamente successiva sarà la sua pubblicizzazione.

I metodi di promozione del vostro bot possono essere davvero infiniti, non lasciate nulla al caso!

  • Create e condividete sui social un video che sponsorizzi il vostro bot, spiegandone velocemente funzioni e capacità.
  • Condividete metodicamente i link del bot sulle vostre pagine social – Facebook, Linkedin – e su quelle dei vostri amici, per una diffusione virale. Per la stessa ragione, includete il link del vostro bot nel testo della descrizione dei vostri video YouTube.
  • Modificate il pulsante funzione nella vostra pagina Facebook su Invia messaggio.
  • Aggiungete un collegamento o un pulsante al vostro sito web, che colleghi direttamente l’utente al bot.
  • Modificate gli URL del vostro sito web nei profili social per far si che si colleghino al vostro bot – ad esempio, l’URL per un Messenger Bot è m.me/nome-della-pagina.
  • Includete una chiamata all’azione nelle vostre e-mail e nelle newsletter che incoraggi le persone a comunicare con il vostro bot.

Ovviamente con queste poche indicazioni non vogliamo dirvi che diventerete degli esperti di bot, ma crediamo siano un buon punto di partenza.

Per molti brand i bot stanno diventando uno strumento sempre più indispensabile per la gestione e l’implementazione del marketing aziendale, per la commercializzazione e la produzione di reddito.

Come abbiamo più volte sottolineato, la conversazione è alla base del Web Marketing e proprio per questo la nuova frontiera dei “robot chiacchieroni” rappresenta un valido strumento di supporto nella vendita di prodotti e servizi.

I chatbot potrebbero occuparsi di costumer relationship management al vostro posto, gestendo le vendite interamente tramite chat! Una bella rivoluzione, vero?

Diverse sono le tipologie di marketing attuabili in tal senso, tra cui:

  1. il marketing affiliato;
  2. le cross-promotion;
  3. il marketing virale.

 

  1. Marketing affiliato

Cosa si intende con marketing affiliato? Guadagnare con l’affiliate marketing significa guadagnare promuovendo i prodotti di altri, affiliati, appunto, con voi.

Molte aziende permettono agli utenti di iscriversi a programmi di affiliazione. Con tale iscrizione si può ottenere un link di affiliazione per ogni prodotto presente sul sito. Una volta ottenuti i link potete decidere di pubblicarli sul vostro blog o sui vostri profili social e se qualcuno li clicca per comprare il prodotto o anche solo per visualizzarlo… ecco il profitto! Vi verrà riconosciuto il 10% ca. di commissione sull’importo pagato dal cliente.

Guadagnare con le affiliazioni si può, vi riportiamo un famoso esempio.

Si chiama Casey Neistat ed è considerato da molti uno dei miglior vlogger della rete. Qualsiasi cosa egli pubblichi sul suo canale Youtube riceve un feedback positivo, un pò per la sua innata simpatia e capacità di coinvolgimento, un pò (tanto) perchè ha capito le regole del  successo.

Casey documenta la sua vita quotidiana in modi sempre diversi e molti sono i ragazzi che lo prendono ad esempio per creare i loro vlog. Consapevole di questo, il Sig. Casey esamina e sponsorizza sul suo canale le attrezzature video che lui stesso utilizza per creare i suoi spezzoni di vita.

Attraverso il Casey Neistat Bot per Facebook Messenger consente agli utenti di essere informati sulle ultime novità del canale e anche di vedere e acquistare l’attrezzatura da lui utilizzata per la creazione dei contenuti del vlog.

Questa è l’affiliazione. Lui “ospita” prodotti sulle sue pagine, i suoi “seguaci” vedono, si informano e comprano quei prodotti, lui ottiene ulteriori guadagni da questa nuova fonte.

Geniale, no?

  1. Cross-Promotion

È un tipo di promozione incrociata, che mira alla sponsorizzazione simultanea di più prodotti o brand e ad aumentare reciprocamente i visitatori. Possiamo pensarlo come un moltiplicatore di forze.

Un esempio.

FooBot per Facebook Messenger, il bot di Redfoo, cantante di LMFAO, oltre ad inviare i link per i video musicali di YouTube, gli elenchi dei concerti, le biglietterie e i vari articoli di merchandaising, offre una cross-promotion con Uber, attraverso una funzionalità chiamata “Ride with Foo”. Scegliendo tale opzione gli utenti possono connettere il loro account Uber con il bot in modo da poter ascoltare la musica LMFAO durante la guida in un Uber.

Come potete immaginare il vantaggio è per entrambi: nuovi fan per Redfoo e nuovi utenti per Uber.

I marketer possono utilizzare i chatbot per raccogliere informazioni sui loro utenti, creare promozioni personalizzate e poi inviare messaggi mirati da partner attendibili.

Così il Cross Promotion può aiutarti a trovare nuovi clienti a costo zero!

  1. Marketing virale

Il marketing virale è un’evoluzione del più vetusto passaparola, distinguendosene per la presenza di volontà, da parte dei promotori della campagna, di promuovere il prodotto/servizio in questione. Proprio per questo è denominato virale, da virus, per la sua capacità di diffusione a tappeto.

Molto importante per questa tipologia di marketing è la presenza dei chatbot, che permettono uno scambio rapido e molto esteso di informazioni.

 

Ciò che guardavamo con perplessità, come pura fantascienza o come un futuro molto lontano, è divenuto realtà: i bot sono oggi concreti ed efficaci strumenti di vendita.

Promuovere, vendere, comprare, ricevere assistenza e avere informazioni in merito a prodotti o servizi: tutte azioni ora gestibili attraverso i bot.

 

La rivoluzione è iniziata, fatene parte.

Continuate a seguirci per ulteriori approfondimenti e se desiderate un chatbot su misura e senza sforzo, che affianchi e completi il lavoro della vostra azienda, CONTATTATECI, il nostro team concretizzerà le vostre idee 🙂 .